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F1: In volo per il Brasile. Marchionne fa uno stop a Parigi e Vettel sarà alla ricerca di se stesso

La trasferta per il Brasile è arrivata alla sua fase finale per quanto riguarda uomini e mezzi. Una parte della squadra Ferrari, i vertici al seguito del Presidente, farà tappa domani a Parigi per una serie di incontro-confronti con Fia e Liberty Media che dovranno gettare le basi per la F1 dal 2021. Penultima gara del campionato del mondo senza segni distintivi se per segno distintivo non si vuole interpretare la volontà della Mercedes di confermare le doppiette iridate piloti degli anni passati. In contrasto con i programmi obiettivo di Toto Wolf ci sono 15 punti che Vettel ha di vantaggio nei confronti di Bottas. Il finlandese della Mercedes potrà sfruttare un supporto non da poco, quello di Lewis Hamilton che ha già ufficializzato la cosa per le prossime ultime due e decisive gare. Farà da gregario al compagno di squadra.

Dopo le critiche che hanno avuto come obiettivo il comportamento di Vettel nelle ultime gare, il tedesco ora ha la “libertà mentale” di non dover ottenere a tutti i costi  la vittoria per recuperare punti  e titolo nei confronti di Hamilton. Ha due gare in cui potrà esprimersi al meglio, non avrà la necessità e l’obbligo di inserirsi in situazioni che si sono dimostrate troppo a rischio, anche combinate, e gli si sono rivoltate contro. A seguire, poi, è stato protagonista di recuperi quanto mai superlativi e quanto mai inutili Se si esclude il pensiero Bottas ve ne è un’altro che però non gli compete come possibile responsabilità personale: l’affidabilità della sua “Gina” ed il livello di competitività  di alcuni sviluppi tecnici proposti dagli uffici di sviluppo della GES. Questi ultimi, in pista, non hanno dato le stesse sensazioni ai piloti come necessità di guida,  per quanto riguarda i miglioramenti del crono che erano stati estrapolati “virtualmente” al simulatore.

In queste ultime due gare Vettel deve riconquistare se stesso, dimostrare che nulla è cambiato a fronte di quello che era lo stato prima del G.p.di Monza andando a convincere quella parte della tifoseria Ferrarista che gli si è allontanata.