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F1: La Ferrari ha fatto percorrere due strade di sviluppo ai propri piloti.

Città del Messico: Gli inconvenienti che si sono mostrati  sulle monoposto Ferrari non sono di grossa intensità ma hanno limitato l’opportunità di lavorare il modo più approfondito con solo 35 giri percorsi per Vettel che ha montato gomme Super ed Ultra Soft usate mentre il suo compagno di squadra ha usato una gradazione più dura le Soft arrivando a percorre 40 giri con un distacco da Vettel di 91/1000.

Le due strade percorse ha consentito la raccolta di dati che potrebbero essere antitetici tra di loro. Nello stesso tempo, sfruttando la differenza di fuso orario,  nella mattinata a Maranello potranno confrontare e sviluppare nuove situazioni  di carico aerodinamico e d’assetto per andare poi alla caccia della pole. Il problema per la Ferrari è il risorgere delle Red Bull che stanno confermando che il lavoro effettuato in questa seconda parte della stagione sta dando i suoi frutti, in particolare quando l’aerodinamica diventa “predominante” a fronte della potenza erogata dal motore.

Purtroppo però sono davanti sia alle Mercedes ma in particolare anche alle Ferrari.

 

immagine per gentile concessione della Ferrari Spa