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FERRARI F1

Achtung paddok: la Mercedes nonostante alcuni inconvenienti ha percorso una distanza equivalente a 16 gp. del mondiale

Modena: Achtung paddok, La Mercedes si presenta al via del mondiale, a fine marzo, dopo percorso una distanza complessiva equivalente alla lunghezza di 16 gp. di F1. Non ha ottenuto tempi da prima fila ma ha messo in paniere una ricerca di affidabilità che è da suddividersi tra 2 motori. Quello di base e quello che rappresenta già una prima evoluzione della specie. Non sembra che si sia deciso con quale propulsore le frecce d’argento partiranno dall’Australia. Al contrario la Ferrari e la sua “consociata” tecnica, la Haas, hanno lavorato utilizzando solo una unita a testa che potremmo definire di base nel progetto 062. La Sauber invece è e sarà spinta, ancora dalla versione 2016 del motore. Il nuovo progetto del motore uscito dalla GES ha invertito lo sviluppo tecnico che è ora improntato ad una nuova tipologia di pensiero e sfruttamento della parte termodinamica in abbinata con una parte elettrica che si mormora parta da una potenza “minima” di 160 cv. Invece di esasperare l’utilizzo di alcuni dei parametri che servono per attivare potenza “termodinamica”, i motoristi di Maranello hanno rivoluzionato tutta la parte termodinamica, appunto, grazie anche ai nuovi carburanti che sono stati sviluppati e che progressivamente andranno a rifornire i serbatoi della SF70H durante la stagione. Questo in parallelo con altre ricerche che stanno dando dei risultati interessanti al banco prova motori. A consentire queste nuove prestazioni e ricerche vi sono anche gli utilizzi di nuovi materiali, grafene & co, che consentono di irrigidire strutturalmente il motore trasferendo una parte dei suoi pesi verso il basso a favore del baricentro monoposto. Il motore, cambio-trasmissione e pilota sono i tre parametri di base che rimangono invariati, in monoposto, da inizio a fine gara. In ragione di ciò più si trovano in basso, meglio è anche a fronte del centro di rollio delle sospensioni. In queste ore si lavora a pieno ritmo a Maranello  per definire gli ultimi allestimenti. Entro sabato 18 tutto il materiale tecnico deve essere trasferito all’aeroporto per l’inizio della trasferta  di inizio campionato.