Fiorano:La Ferrari SF70H si è presentata a Fiorano con la dirompenza di un “fuoco d’artificio”. Dirompenza tecnica: con la presenza di un numero di novità che sinora sembrano essere le più innovative tra quelle viste concretizzate sulle altre monoposto del 2017, sinora presentate. Dirompenza “prestazionale” visto che entrambi i piloti hanno stabilito i rispettivi record della pista e se non fosse venuta la pioggia per Vettel era certo anche il record assoluto. Il tutto tenendo presente che Raikkonen di giri ne ha percorsi solo 15 e Vettel solo 18, per il massimo di 33 che equivalgono ai 100 km. autorizzati sulla pista di Fiorano. In entrambi i casi, utilizzando le gomme “standard” che la Fia consente di utilizzare per questi filming day e categoricamente uguali per tutte le squadre. Pneumatici che nulla hanno a che vedere con quelli che si utilizzeranno in gara durante la stagione sia con la pista asciutta sia bagnata ne con quelli che saranno disponibili a Barcellona. Una sola caratteristica in comune: sono rotonde e nere. Raikkonen ha subito stupito stabilendo il suo record personale che “resisteva” dal 2008, all’indomani dedlla conquista del suo titolo iridato. Il pilota finlandese ha fermato il cronometro in 57″51 alla media di 187.793 km.h che migliora di quasi 2″ la prestazione stabilita da Vettel, nella scorsa settimana con la stessa tipologia di pneumatici, e la monoposto “Mule ” meno potente e meno sofisticata dal punto di vista aerodinamico. Nel pomeriggio Vettel ha invece fermato il crono a 1’07″16, avendo dovuto utilizzare la scolpitura del battistrada in versione intermedia. Non si potevano correre i rischi di un utilizzo indiscriminato dei pneumatici slick. Il tempo è migliore di 1″65, a confronto del miglior tempo ottenuto con la versione pioggia delle gomme con cui Vettel ha girato a Fiorano, nella scorsa settimana, durante il loro programma di sviluppo. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte ne si vogliono ingenerare facili illusioni. Un accenno a quello che il tedesco avrebbe potuto fare bisogna farlo vista l’esiguità dei giri percorsi e l’ordine “tassativo” di non andare a crearsi dei problemi con eventuali danni alla monoposto rischiando uscite di pista. La SF70H è già in partenza per Barcellona dove dalle 9.00 di lunedì mattina si andrà a confrontare con le avversarie per il primo dei 4 giorni, degli 8 previsti, per lo sviluppo della monoposto prima dell’inizio del mondiale a Melbourne. La facilità di come Raikkonen ha ottenuto il suo tempo è un segno lampante che la base del progetto 668 non solo è dirompente alla vista estetico ma anche come base tecnica. Durante questa fase di lavoro non si sono andate a cercare delle regolazioni sofisticate sia per carico aerodinamico sia per la regolazione delle sospensioni alla ricerca del “tempone” come è d’abitudine per le piccole squadre in questi inizi di stagione per rendersi appetibili ad eventuali sponsor .
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